Dando vita al Test Luke pensa di risolvere le sue difficoltà trovando finalmente le risposte alle domande esistenziali che l’hanno perseguitato per tanto tempo e non è consapevole che ciò che è in arrivo rappresenta una rivoluzione che spazzerà via ogni sua certezza.
Di base l’obiettivo primario è cambiare lo status quo dandosi la possibilità di percepire altre modalità di relazione con le ragazze che possano permettergli di vivere ciò che sente di meritare.
La certezza che subito traspare quando l’esperimento inizia nella scuola è che in realtà ciò che sta per iniziare va oltre la propria capacità di comprensione superficiale; servirà quindi una diversa modalità percettiva che gli possa permettere di andare oltre la mente per approdare ad un livello più profondo dove sarà il proprio cuore a indicargli la via giusta per ritornare a casa.
Le ragazze rappresentano fedeli compagne di viaggio per Luke che dovrà trovare in se stesso tutte le risposte che in passato ha sempre cercato esternamente. Solo vivendo esperienza dopo esperienza riuscirà a trovare la chiave di volta per poter fare un salto di qualità per la sua vita intera ora non più guidata dalla paura ma dall’amore per se stesso che scaturisce dal proprio cuore.
Il cammino non sarà facile e non sarà lineare ma rappresenterà in ogni istante il contesto giusto perché Luke stesso possa andare oltre se stesso verso un futuro vissuto pienamente senza la mente crei una falsa realtà alimentata da paure mai reali.
Per fare questo non basterà la teoria ma la pratica come sempre sarà il test finale per sperimentare con coraggio ciò che comincia a sentire con sempre maggiore vigore dentro se stesso.
Il suo cuore, ora risvegliato dopo anni di torpore spirituale, tornerà a pulsare sempre più ardentemente per farsi sentire e perché Luke possa andare oltre il vecchio se che non ha mai rappresentato ciò che realmente lui è.
Si rende conto che il personaggio che in passato ha interpretato ha rappresentato primariamente un meccanismo di sopravvivenza che nel corso degli anni si è creato sulla base di esperienze del passato, un passato che ora deve essere lasciato andare perchè qualcosa di nuovo e più autentico possa emergere.
Sta a Luke vivere pienamente e profondamente le esperienze con le ragazze come la Giulia e la Chiara perché siano queste a solleticare in lui quelle ferite che ora chiedono di essere guarite.
Ovviamente tutta questa consapevolezza arriva nel corso del tempo dopo difficoltà e ostacoli superati e Luke comincerà piano piano a realizzare che la mente non ha mai le risposte che invece sono una prerogativa del cuore, ora sempre più stella cometa della propria esistenza.
La sfumature relative ad una maggiore conoscenza di se arriveranno giorno dopo giorno sempre con maggiore chiarezza perché sia la vita a mostrare a Luke, in termini di specchio, ciò di cui ha bisogno per evolvere verso il successivo step da fare per tornare con sempre maggiore autenticità ad essere quel vero se che anni prima ha abbandonato in favore di una o più maschere necessarie per sopravvivere.
Non si tratta quindi banalmente di giudizi superficiali relativi a proprie mancanze ma il focus è ora su quelle dinamiche createsi nel tempo che, col senno di poi, gli hanno precluso esperienze vissute fino in fondo come ha sempre sentito di meritare.
Ecco che quindi il Test viene in realtà creato ad un livello sottile da forze oscure che tramano per il bene di ogni personaggio della storia con le ragazze inviate allo stesso tempo come guida per il nostro protagonista ora sempre più impegnato in un cammino di ritorno a casa dove gli avvenimenti frapposti fra il momento presente e la meta finale vengono creati per il suo più alto bene, anche se la sua mente non può inizialmente vederlo.
Luke dovrà dare adito a tutte le sue forze interiori per non desistere quando le difficoltà sono insormontabili anche se si renderà conto, ogni volta che ne supera una, che dentro di se ha tutto quello che gli serve per andare sempre oltre curioso di vedere dove l’esperimento a scuola lo sta portando.
La Giulia sarà la fidata compagna di Luke mentre la Chiara arriverà per scombinare le carte in tavola perché le false certezze di Luke non gli creino ulteriori rallentamenti nel percorso intrapreso più o meno consapevolmente.
E’ chiaro quindi sin dall’inizio che vi sono due livelli principali: da una parte le vicissitudini della vita conscia dove il Test stesso ha inizio e dall’altra un livello molto più intimo dove si agitano energie che Luke non può conoscere razionalmente ma che al massimo può sentire con il proprio cuore senza dover necessariamente spiegare ogni cosa.
In tutto questo riuscirà comunque a trovare gioia e spensieratezza in un’adolescenza vissuta finalmente in maniera più energica rispetto al passato in un contesto nel quale avrà la conferma che tutto quanto ha desiderato in passato non rappresenta in realtà ciò che il suo vero se profondo vuole con tutte le sue forze.
Ottenuta infatti una cosa che pensava di volere, si rende istantaneamente conto che in realtà il punto non era quello poiché, per quanto se la goda, la risposta definitiva è sempre altrove e mai esteriore.
Sicuramente ottiene molto ma molto di più di ciò che sperava sia a livello materialistico che, sopratutto, spirituale in termini infinitamente esistenziali. Non pensava di aver messo in moto tutto questo quando ha parlato la prima volta del Test con i suoi amici il primo venerdì sera in birreria ma di fatto, senza volerlo ad un livello inconsapevole, ha dato vita ad un qualcosa di incredibilmente importante per il proprio sviluppo animico ora sempre più senti e percepito chiaramente internamente.
Nelle ragazze vedrà rispecchiata la propria bellezza ora un pò più libera di manifestarsi e mostrarsi proprio perché le maschere stanno cadendo una ad una grazie anche e sopratutto al prezioso aiuto della Giulia e della Chiara che sono al fianco di Luke sempre fedelmente impegnate, anche se a volte senza saperlo, nell’aiutarlo nel suo cammino verso se stesso.