Il Test rappresenterà la sfida che Luke ha ricercato da tempo inconsciamente ad un livello del quale non poteva essere consapevole perché potesse rappresentare lo strumento di liberazione individuale per poter andare sempre oltre tutto quanto in passato lo ha sempre limitato nella propria vita, prima di tutto interiore, sempre troppo ristretta in spazi angusti che mai hanno permesso alla propria essenza di manifestarsi in tutta la sua grandiosità.
Per fare questo Luke dovrà trovare in sé tutto quanto negli anni è sempre rimasto allo stato latente senza che la forza ed il coraggio del proprio cuore potessero prevalere in questa vita sempre troppo ingabbiata da un ego fin troppo furbo e raffinato nel mantenere lo status quo.
In Luke saranno quindi sempre presenti vari lati che dovranno incontrarsi a metà via perché possa prevalere una maggiore unità che doni al nostro protagonista quella pace che è sempre mancata, anche se ancora una volta tutto questo non era mai stato preso in considerazione per una mancata chiarezza interiore che ora invece verrà sempre più alimentata dal cammino con le splendide ragazze del Test.
Le ragazze stesse saranno sempre al fianco di Luke per fargli da specchio per tutte quelle sue parti che, come detto, sono presenti allo stato latente e che ora meritano di essere prese in giusta considerazione perché le varie istanze possano trovare quell’accoglienza che non è mai stata presente.
Di fatto, Luke dovrà prendersi cura di se stesso ad un livello molto profondo senza che nulla possa interferire nel proprio anelito verso una vita vissuta pienamente perché la propria essenza possa manifestarsi liberamente oltre ogni dubbio, paura non reale e controllo sempre generato da false maschere.
Le ferite del passato cominceranno a pulsare risvegliandosi da un torpore esistenziale che le ha sempre contraddistinte negli anni quando è mancata una cura al riguardo.
Questa non può quindi derivare da una mente sempre fin troppo preoccupata a proteggere in un contesto privo di crescita ma da un cuore che sa sempre cosa fare e come farlo per sanare qualsiasi cosa. Qualsiasi.
Il punto sarà questo: darsi la possibilità di sentire tutto quanto scaturirà dalla profondità del proprio essere senza che la mente possa limitare quanto arriva poiché nulla può davvero fare del male all’essenza di Luke di per sé immortale e di una bellezza che l’ego non può conoscere.
Si tratterà di guardare il proprio sole interiore perché la mente creata negli anni per difesa possa essere sciolta dal calore dell’amore infinito di Luke verso se stesso così che il cuore possa rischiarare ogni cosa che è sempre rimasta a lato, ignorata come purtroppo troppe volte è accaduto.
Non si trattava ovviamente di dinamiche consapevoli nel momento in cui Luke viveva secondo istanze scaturite da un passato spesso oscuro che mai hanno permesso alla vera natura di Luke di mostrarsi al di là di ogni irreale timore.
Luke si è quindi identificato, nel corso del tempo, con un personaggio che si è strutturato sulla base delle esperienze che ha vissuto troppo spesso in un contesto di tenebre che lo hanno impaurito inutilmente, rallentando quindi il suo cammino esistenziale.
Il problema è aumentato nel momento in cui Luke stesso si è identificato con questo ego senza che la sua parte più autentica potesse emergere con coraggio, limitata invece nel suo afflato spirituale.
In Luke sono sempre quindi state presenti due parti prevalenti che hanno generato un contrasto che troppo spesso si è manifestato esteriormente nella vita quotidiana di Luke, probabilmente sopratutto nel rapporto con le ragazze.
La relazione con la Giulia rappresenterà una grande sfida per Luke che si troverà quindi a dover affrontare energie contrastanti che scaturiranno dal proprio interno nel momento in cui esteriormente la vita si farà sempre più dura come riflesso di tutti quei blocchi interiori che dovranno essere sciolti con calma e amore perché il cuore di Luke possa liberarsi da anni di catene che ne hanno sempre limitato il potere
L’arrivo della Chiara porterà una maggiore destabilizzazione che non potrà che generare un maggiore cambiamento prima di tutto nell’interiorità del nostro protagonista anche se la sua mente si opporrà ad ogni modifica della propria agenda politica.
Il punto ovviamente non consisterà nel forzare o nel voler cambiare le cose ancora una volta con un controllo mentale ma sarà vitale trovare una diversa modalità sempre più genuina rispetto alla vera natura del nostro amico.
Il metaforico selettore si sposterà dalla modalità “mente” a quella del “cuore” perché il cambio non sia semplicemente superficiale e temporaneo ma prima di tutto intrinsecamente profondo e così vigoroso perché il futuro sia d’ora in poi un riflesso della maestosa bellezza interiore di Luke impegnato ora più che mai ad andare nella giusta direzione, sempre che ve ne sia solo una.
In tutto questo le relazioni con le ragazze rappresenteranno per Luke qualcosa che in passato non sarebbe mai potuto accadere e per quanto il successo venga gustato come non mai, paradossalmente la frontiera da conquistare non sarà neanche questa.
La chiave di volta sarà sempre insita nel cuore di Luke stesso che scoprirà come l’unica vera liberazione potrà essere sempre e solo interiore e profonda, custodita nel proprio cuore ora sempre più caldo nel proprio petto.
La mente ha sempre fatto credere erroneamente che il dolore potesse rappresentare una minaccia e per quanto non vada ovviamente invitato nella vita come fine ultimo, di fatto può rappresentare un mezzo per rischiarare le tenebre interiori e prendere consapevolezza di tutto quanto è sempre rimasto celato da timori mai reali.
Non ci resta che augurare buon viaggio a Luke in questo ritorno a casa atteso da troppo tempo.