
Negli occhi della Giulia Luke vede rispecchiata la propria vulnerabilità che non mostra mai agli altri, spesso quasi non essendone consapevole, sempre come meccanismo di protezione sulla base di esperienze di un passato che ora deve essere lasciato andare.
Si tratta quindi di essere incredibilmente onesti con se stessi perché piano piano, nel corso del cammino che ha luogo nel Test, possa emergere la vera essenza di Luke non più nascosta da maschere che sono servite in passato e che ora risultano invece desuete.
Ovviamente questa sarà la parte più difficile di tutto il percorso in quanto si tratterà di andare sempre più a fondo nella propria interiorità prima di tutto per guarire le ferite che hanno portato negli anni a indossare quelle maschere che sempre hanno limitato Luke nel vivere la vita che sente di meritare.
Questo l’ha portato all’inizio della storia, sulla scia di una frustrazione spesso immotivata, a dar vita a questa provocazione per dare una scossa allo status quo perché potessero arrivare nuove risposte sempre più soddisfacenti per un salto di qualità da troppo tempo atteso.
La Giulia rappresenterà da subito una certezza anche se le cose saranno destinate a cambiare in un modo del tutto inaspettato rendendo quindi l’avventura sempre più imprevedibile nel generare quindi un futuro sempre più incerto.
Luke, tra le tante cose, dovrà imparare a fare affidamento sempre di più sulla propria interiorità senza che quindi siano eventi esterni a donargli quella carica che solo nel suo cuore può ritrovare in ogni momento.
Dando vita al Test nella sua scuola pensa semplicemente di poter cambiare le cose anche se non sa all’atto pratico come il tutto potrà andare e di certo non si aspetta che l’esperienza possa virare verso un percorso di riscoperta personale così potente nel metterlo a nudo di fronte alle proprie paure, ai propri desideri e ai propri limiti più profondi.
Avrà sempre la forza ed il coraggio per affrontare e superare ogni cosa anche se l’esito, a priori, non sarà mai scontato nel momento in cui prevarrà spesso la paura, mai reale e della mente, di non farcela.

Sarà quindi vitale, e questa rappresenterà una delle lezioni più importanti, spostare il focus dalla mente stessa al cuore perché quest’ultimo possa indirizzare il tutto verso un futuro che sia guidato maggiormente dal proprio sentire sempre depositario di una saggezza sconosciuta alla mente.
Quest’ultima è sempre inevitabilmente guidata da paure non reali create sulla base di ferite del passato in un contesto quindi le difficoltà sono sempre maggiori rispetto alla realtà delle cose.
Luke dovrà non solo andare oltre ogni paura, rendendosi quindi conto all’atto pratico che si tratta di illusioni, ma ancora prima guarire le ferite alla radice di tutto che hanno portato in seguito la mente a creare questa personalità, spesso così forte, per proteggere il nostro protagonista.
Il problema è consistito nel fatto che nel lungo periodo tutti questi meccanismi di difesa hanno impedito a Luke di conoscersi al meglio, guardandosi dentro con coraggio, per guarire quanto richiedeva attenzione.
Si è quindi creato un contesto esistenziale fin troppo limitato dove la combinazione di ferite attive e paure non reali ha dato vita ad esperienze che mai hanno realmente rappresentato la bellezza interiore di Luke che ha sempre sentito di meritare di più.
Luke dovrà quindi scavare con coraggio dentro se stesso per trovare tutto quanto di cui ha bisogno per innalzarsi al di sopra della propria condizione esistenziale perché possa prevalere la propria parte più autentica nel portarlo verso una vita sempre più in linea con i propri desideri più autentici.
E’ infatti capitato fin troppe volte che a guidare fosse la mente con una conseguente serie di obiettivi che non rappresentavano fedelmente ciò che il cuore di Luke cercava di comunicargli.
Il punto non consisterà quindi semplicemente nell’uscire dalla zona di comfort ma soprattutto nel ritrovare una diversa modalità percettiva spostando il centro di comando dalla mente, che ha svolto la sua funzione, al cuore che ora pulsa sempre più forte nell’indirizzare la vita di Luke.

Sarà la sfida più grande per la quale il nostro protagonista dovrà mettere in campo tutta la propria forza riscoprendo tutte quelle qualità che in passato aveva ignorato.
Si tratta di lati molto spesso messi da parte, sempre per fini di sopravvivenza, e che ora possono tornare a risplendere perché vi sia una maggiore unità interiore che inevitabilmente porterà ad un maggiore equilibrio esteriore nella vita quotidiana di Luke.
Le ragazze, anche se Luke non ne sarà consapevole all’inizio, rappresenteranno la scintilla che risveglierà il fuoco in Luke ormai da troppo tempo assopito perché la vita possa realmente accendersi con colori più vivaci e sensazioni più autentiche.
Luke sarà così focalizzato su tutto questo che quasi perderà di vista tutti i successi che sta ottenendo con le ragazze come la Chiara e la Tiffany, successi che in passato avrebbe solo sognato.
Tra le tante cose, quindi, imparerà che il risultato esterno è sempre e solo l’effetto di un cambiamento interiore molto importante che spesso è avvenuto ad un livello del quale Luke stesso non era consapevole anche se questo non rappresenta necessariamente un problema.
La parola d’ordine sarà quindi “consapevolezza” perché il cambio che è in atto possa durare nel tempo permettendo al nostro amico di fare quel salto di qualità esistenziale del quale era alla ricerca da troppo tempo.
Tutto avverrà con i giusti tempi con Luke sempre più motivato a procedere spedito verso una meta che ormai si rivela essere sempre più al suo interno e mai esteriore.
L’energia presente in lui sarà sempre più potente nel sostenerlo fino alla fine della storia anche tutto questo non rappresenterà altro che un nuovo inizio dove nuove sfide lo attenderanno per portarlo al successivo livello di evoluzione.
Non ci resta che goderci la storia aiutando il nostro amico nel suo rapporto con le ragazze, sempre specchio della sua infinita bellezza interiore.
