
Luke ha tempo compreso ad un livello più o meno profondo a seconda della propria percezione di quel momento che il suo corpo è depositario di una saggezza incredibile che solo l’ascolto di sé può sbloccare perché vi sia una migliore conoscenza di sé al di là delle maschere create nel corso degli anni.
Luke percepisce quindi che all’orizzonte si intravede una diversa realtà in termini di riscoperta interiore anche se la pratica non è ancora ottimizzata in relazione al percorso interiore ancora in corso.
Si trova in mezzo al guado senza sapere quale sia la direzione “giusta” sempre, che ne esista una univoca, che lo possa portare verso la propria essenza in una maniera che era semplicemente sconosciuta in passato.
La consapevolezza, quantomeno a livello teorico e sopraggiunta in termini di sentire dal proprio profondo, è quindi sempre più facile rispetto al come mettere in pratica tutto questo perché vi possa essere un cambio concreto nella quotidianità.
Non è così scontato perché non basta agire diversamente o sperimentare cose diverse perché magicamente arrivino risultati ed una esperienza quotidiana diversi dal solito.
Luke si interroga fin troppo spesso anche se sa benissimo che la mente non può avere le risposte necessarie a quel salto di qualità che ricerca da anni e che ha sempre avvertito dentro di sé in termini di esigenza scaturita dal profondo.
Una sua parte sempre molto mentale interessata a proteggerlo in base alle ferite del passato, che ora dovranno essere guarite, lo porterà sempre a girare in tondo con meccanismi molto fini semplicemente per motivi di sopravvivenza e senza che vi sia necessariamente un motivo ulteriore mentre la sua parte più autentica alimentata dal cuore che pulsa sempre molto forte, lo stimolerà a ricercare una diversa modalità di percezione della realtà che possa aiutarlo a riscoprire la sua reale essenza che è sempre rimasta in lui.
Alcuni lati del nostro protagonista sono stati abbandonati in passato da lui stesso per riuscire a superare esperienze traumatiche che lo hanno colpito nel profondo ed ora tutto questo sta risalendo arrivando alla consapevolezza conscia perché il passato possa essere guarito e lasciato andare definitivamente.
Luke avrà successo in tutto questo anche se non può ancora vedere tutta la panoramica dinanzi a sé e dovrà semplicemente avere fede che qualcosa di più grande e saggio lo stia guidando nella direzione giusta per tornare a casa dopo anni persi in un contesto dove la sopravvivenza ha sempre prevalso sull’autenticità.

Luke percepisce dentro di sé ad un livello non razionale queste istanze che appartengono a parti diverse di sé anche se non sa come agire all’atto pratico spesso mancando di quella consapevolezza su come vivere questa energia che si è destata dentro il suo cuore.
Qualcosa dal basso si sta rialzando dopo anni di assopimento perché Luke possa ritrovare il contatto con alcuni lati di sé dei quali, forse, non ricordava neppure l’esistenza.
In realtà, al netto del discorso mentale mai realmente autentico, ha sempre avvertito nel suo cuore questa verità, sempre celata da paure mai reali, che ora però sta prendendo il sopravvento rispetto ad un controllo che è da lasciare andare perché vi sia una maggiore libertà espressiva ed energetica.
Tutti questi concetti vengono elaborati da Luke a posteriori dopo che ad un livello energetico ed emotivo la sua parte più spirituale gli ha comunicato tutto questo con modalità ovviamente non razionali ma molto più sottili ed intuitive.
Luke saprà, nel corso del tempo, integrare tutto questo anche se il tutto si rivelerà sempre fin troppo difficile a causa di un’abitudine, ormai stantia, che lo porta sempre a razionalizzare ogni cosa cercando di comprenderne le cause più superficiali senza che il cuore possa penetrare gli strati più profondi di una diversa comprensione della realtà che ha di fronte.
Ecco che quindi Luke stesso si trova dinanzi ad un bivio esistenzialmente fondamentale dove il vecchio, sopratutto in termini di comprensione della realtà, dovrà essere lasciato andare perché possa emergere una più autentica modalità di sentire cosa la vita gli sta comunicando in quel momento per il suo cammino di risveglio più genuino.

Per la mente tutto questo sarà fin troppo arduo ed è anche per questo che dovrà essere abbandonata questa abitudine di relazione con la vita dove la parte più razionalmente superficiale pensa di sapere sempre il motivo recondito delle cose quando, all’atto pratico, solo il cuore può penetrare il velo della realtà perchè vi sia un migliore apprendimento che possa aiutare Luke stesso a proseguire con coraggio ciò che già da tempo ha intrapreso.
Nulla sarà scontato nel momento in cui verrà esplorata una diversa capacità di recepire ciò che gli avvenimenti gli comunicano su base quotidiana in modo tale che vi possa essere un reale progresso andando sempre oltre tutto quanto limita la reale comprensione più autentica di se stesso.
I dubbi mentali che Luke racchiuderà sempre nella parte più superficiale probabilmente scompariranno, anche se non vi è certezza al riguardo, e starà a Luke fare in modo di non alimentare inutilmente un dialogo mentale che mai potrà portarlo dove il suo cuore desidera.
Ci vorrà molto coraggio per lasciare andare ciò che è noto addentrandosi quindi in un territorio, prima di tutto interiore, dove le vecchie categorie utilizzate per interpretare la realtà risulteranno ormai stantie e vi sarà l’esigenza sempre più profonda e autentica di recuperare dentro se stesso tutto quanto in passato è stato messo da parte per ferite che ora piano piano Luke si darà modo di guarire sentendo tutto quanto arriva da dentro con il cuore che saprà portare quiete dove prima vi era una tempesta.
