
La profondità che traspare dai grandi occhioni scuri della Veronica così desiderosi di amore, rappresenta per Luke una formidabile occasione di scoperta di sé nel momento in cui tutto quanto percepisce è un riflesso di quanto avviene nella profondità del nostro protagonista anche se lui stesso non ne è ancora consapevole.
Il punto del cammino che sta per iniziare con la Veronica è proprio questo anche se Luke non può ovviamente ancora saperlo: renderlo consapevole di tutto quanto avviene dentro di sé che è sempre rimasto celato dietro ad un velo che la sua mente ha posto per proteggerlo da un sentire sempre così forte da spaventare il suo ego ma non il suo cuore che ha sempre cercato di indicargli la via per una vita vissuta intensamente.
Starà quindi a Luke trovare in sé quanto la Veronica gli rimanda ad un livello che in passato non avrebbe mai potuto percepire perché sempre così rinchiuso in questi labirinti mentali privi di una reale prospettiva esistenziale.
Quando Luke vedrà la Veronica per la prima volta sentirà che in lei sono insite importanti risposte vitali che il suo cuore vuole indagare e sarà sempre più curioso e determinato nel volerla conoscere in profondità perchè la sua essenza ne possa essere appagata con sempre maggiore forza.
Si tratterà quindi di riscoprire il coraggio del proprio sentire per buttarsi senza remore in questa esperienza che servirà scopi così alti che la sua mente non potrà mai realmente capire fino in fondo perché alimentata da istanze sempre troppo superficiali e limitate rispetto al reale anelito del proprio cuore.
Sono tutte dinamiche che ad un qualche livello Luke ha sempre avvertito in passato anche se non ha mai trovato in sé la modalità giusta per andare a sentire ciò che la sua mente gli impediva sempre per fini protettivi che l’hanno sempre ingabbiato e limitato rispetto alle proprie infinite potenzialità.
La Veronica viene quindi inviata a Luke perché quest’ultimo possa vivere un’esperienza così ardua ma anche così liberatoria che possa aiutarlo ad andare oltre tutto quanto in passato gli ha impedito di spiccare il volo come ha sempre sentito di meritare.

La sua mente si è rivelata essere sempre così finemente brava nel mantenerlo sempre ingabbiato in un labirinto troppo spesso alimentato da domande che, senza mai trovare realmente una risposta, hanno sempre rappresentato un modo spesso inconscio per rimanere fermo nello stesso punto proiettando all’esterno tutto quanto si trovava in sé ad un livello, però, troppo superficiale.
Luke dovrà quindi assumersi la responsabilità di fermare questo meccanismo che non può che mantenerlo sempre nello stesso punto senza che vi sia una reale via di uscita per una liberazione vitale attesa da troppo tempo.
Luke si troverà quindi sempre ad essere dilaniato da queste forze spesso contrastanti che lo porteranno a muoversi in direzioni opposte e mai del tutto univoche.
Starà quindi a lui scegliere consapevolmente di lasciare andare ogni pretesa mentale di controllare e sapere in anticipo come la vita possa fluire allo stesso tempo abbandonando ogni interpretazione di una realtà passata che, dopo aver svolto la propria funzione, deve potersene andare senza un ulteriore analisi.
Il nostro protagonista, in realtà senza troppe sorprese, avrà modo di constatare come la sua principale sfida sia proprio questa: scegliere di non alimentare più dei meccanismi che negli anni lo hanno sempre mantenuto fermo nel solito posto che non è mai risultato realmentesoddisfacente.
Si tratterà quindi di imparare a sostenere una diversa modalità di percezione della realtà più vicina al proprio essere che gli permetterà di vedere le cose con una maggiore chiarezza senza che le illusioni del passato possano continuare a portarlo fuori strada.
In tutto questo la Veronica sarà sempre al suo fianco come perfetta compagna di viaggio che condividerà buona parte di queste sfide che saranno affrontare insieme ma vinte sempre e solo nella propria interiorità senza che l’altro possa mai realmente influire sull’esito dell’esperienza.

L’esperienza vissuta con la Veronica sarà sempre sospesa fra due dimensioni mai del tutto reali che rappresenteranno sempre una sfida veramente molto importante sopratutto per la mente di Luke che dovrà abituarsi a percepire le cose con diverse categorie rispetto a quelle già sviluppate anche se, come detto, sarà comunque il cuore che dovrà piano piano prendere le redini di un destino dovrà necessariamente essere diverso rispetto a quanto visto sinora.
Il sentire di Luke, che sempre ha spaventato la sua mente così impegnata a proteggerlo, si farà strada con sempre maggiore vigore come un fiume che comincia a sciogliere ogni sbarramento che in precedenza ga sempre limitato la reale espressione di quanto avveniva al proprio interno.
Luke quindi percepirà chiaramente a livello fisico questa graduale liberazione energetica con alcuni canali che si apriranno con maggiore vitalità permettendo a questo flusso vitale di inondare aree de proprio essere che erano sempre rimaste all’oscuro.
Solo il proprio cuore potrà aiutare Luke a ritrovare il vero se stesso troppo spesso celato dietro ad un velo che ha limitato la reale percezione di se stesso al di là di ogni analisi mentale sempre troppo limitata e priva di quella profondità che avrebbe potuto aiutare Luke a riscoprire se stesso.
Allo stesso tempo non sarà neanche strettamente necessario indagare le ragioni di un lontano passato che hanno portato Luke a crearsi una corazza energetica e caratteriale che piano piano, ora, troverà il modo di sciogliersi perché possa essere integrata nel calore del cuore sempre pronto ad accogliere qualsiasi cosa scaturisca a prescindere dal carico di dolore e tenebre che ne deriva.
Luke avrà in sé tutto quanto serve per liberarsi e tutto avverrà secondo una tempistica che rispetterà sempre la propria bellezza e la propria vulnerabilità che, ora più che mia, si rivelerà essere un immenso punto di forza per un ritorno a casa atteso da troppo tempo.
