
Se all’inizio della storia prevale la frustrazione che porta Luke a creare il Test, quando il tutto ha inizio e arrivano i primi miglioramenti in termini relazionali con le ragazze prevalgono altre emozioni che Luke non si aspettava e lo portano ad una destabilizzazione che, per quanto possa apparire difficoltosa, di fatto gli permette di liberarsi di tutto quello che lo teneva fermo nella solita gabbia creata dalla sua stessa mente che si è sempre rivelare fin troppo brava nel portarlo sulla strada più difficile con l’illusione di proteggerlo.
In realtà tutto questo ha solo causato grandi difficoltà senza che vi fosse una reale protezione per Luke ora sempre più deciso a liberarsi da tutto quanto rappresenta un passato che è solo da lasciare andare.
La Giulia è sempre stata per lui fonte di stabilità anche se paradossalmente troppa certezza può aver limitato il suo cuore nell’essere pienamente libero per vivere tutte quelle sensazioni che ora sono alla portata.
La Chiara, migliore amica della Giulia, arriverà proprio, anche se lei ne sarà inconsapevole, per cambiare tutto nel contesto del Test che già di base aveva l’obiettivo di cambiare le carte in tavola.
Si passa quindi da un estremo in passato dove Luke viveva giornate fin troppo prevedibili e scontate, guidato da una mente forte e protettiva, ad un presente dove invece il cuore comincia sempre più a scardinare le presunte certezze che si sono sempre trasformate in gabbie tremende, soffocanti e prive di luce.
Mettere tutto in dubbio sarà incredibilmente difficile perché significherà accedere alla propria parte più umile e disposta a lasciare andare il controllo perché qualcosa di più alto possa indicare la via giusta per ritornare a casa dopo anni di labirinti mentali che hanno impedito la reale conoscenza di se.
Tutto questo avverrà ad un livello più sottile rispetto agli avvenimenti del Test con Luke stesso quindi, impegnato su due fronti: uno più in superficie caratterizzato da esperienze che in passato avrebbe solo sognato con le ragazze ed uno più in profondità, dentro di lui, dove si gioca la vera partita.
Il successo non sarà mai messo in dubbio anche se nulla sarà certo all’inizio della storia quando le relazioni con le ragazze saranno accompagnate da dubbi ora sempre più importanti alimentati, paradossalmente, da una maggiore libertà che ora il nostro protagonista sperimenta nel momento in cui si libera di un passato troppo spesso ingombrante e che ormai ha già svolto il proprio compito.

Luke dovrà quindi trovare, primariamente dentro se stesso, una diversa modalità di interpretazione della realtà che passi prima di tutto dal suo cuore per poter comprendere a fondo cosa ciò che vive significa realmente nell’ambito del cammino che sta percorrendo.
Le ragazze lo aiuteranno a vivere magnifiche esperienze allo stesso tempo però portandolo ad avere sempre maggiori domande importanti che, diversamente dal passato, non potranno trovare risposta nella mente ma in un cuore sempre più attivo nel donare a Luke nuova vita.
Gli altri ragazzi della scuola si troveranno spesso a condividere con il nostro protagonista le proprie difficoltà per poter trovare un maggiore equilibrio ora che l’esperimento messo in piedi li sta aiutando a trovare risposte per la propria crescita personale.
John stesso aiuterà Luke a riscoprire la vera forza dentro di se perché sia la propria interiorità a prevalere rispetto ai limiti esteriori che saranno sempre, immancabilmente, il riflesso di ciò che i ragazzi stessi sentono dentro Luke sa bene che la vita è sempre uno specchio anche se accettare tutto questo non è facile nel momento in cui la vita diventa un continuo lavoro su se stessi dove, rispetto al passato, non si può più dare la colpa all’esterno ma è ora necessario assumersi le proprie responsabilità per difficoltà che sono sempre il risultato di propri nodi interiori irrisolti.
Ecco che quindi una maggiore libertà di sperimentare e migliori relazioni con le ragazze si portano con sé anche la necessita di assumersi la capacità di rispondere con tenacia e consapevolezza a quanto avviene nella propria vita senza puntare il dito all’esterno.
Il giudizio stesso dovrà essere sospeso e questo non sarà facile per la mente di Luke sempre impegnata a controllare tutto, persino a livello emotivo dentro di lui, illudendosi così di proteggerlo da ogni pericolo che in realtà è sempre immaginario.
La vera sfida consisterà quindi nell’andare oltre la realtà fittizia che la mente crea sempre dove le paure sembrano essere sempre reali e dove il coraggio viene troppo spesso a mancare.

Saranno le ragazze ad aiutare Luke, quasi inconsapevolmente, “forzandolo” ad andare oltre il conosciuto con la fiducia che, comunque vadano le cose, vi sarà sempre una lezione esistenziale da fare propria per poter proseguire il proprio cammino inesorabilmente destinato al suo risveglio.
Luke si renderà conto solo con il senno di poi di cosa ha messo in moto con la semplice provocazione di inizio storia e comprenderà piano piano che tutto quanto avviene servirà sempre uno scopo più alto rispetto al semplice successo relazionale con le ragazze.
La sua bellezza interiore, così come la sua fragilità, rappresenteranno un incredibile punto di forza nel rapporto con le ragazze e questo porterà il nostro protagonista a rendersi conto che la sua mente lo ha sempre tratto in inganno facendogli credere che queste sue vulnerabilità potessero essere un qualcosa da nascondere per proteggersi.
E’ giunto il momento che tutto venga esposto perché possa essere guarito e vi possa essere consapevolezza di lati di se che erano rimasti da una parte nel corso degli anni dopo eventi del passato che forse Luke stesso non ricorda quasi più a livello conscio.
E’ giunto quindi il momento di mostrarsi per come si è realmente come vera forma di liberazione e conoscenza individuale andando oltre ogni giudizio e paura per ritrovare se stessi nel rapporto con le ragazze.
