
Nel corso del Test quando Luke sta affrontando tutte le sue paure, si rende conto all’atto pratico che il punto non è mai esterno ma sempre dentro se stesso perché lì possa avvenire il cambiamento del quale è alla ricerca da tanto tempo.
Ovviamente tutto questo può avvenire solo nel momento in cui vi è una maggiore consapevolezza e conoscenza delle propria interiorità che viene sempre riflessa dagli eventi esterni vissuti ora sempre in compagnia delle ragazze.
Capisce quindi chiaramente che non vi è possibilità di fuga, per così dire, nel momento in cui tutto quanto vive, gli rimanda sempre qualcosa di lui e tutto quanto vede rappresenta sempre e comunque una parte di sé.
E’ un illusione pensare quindi di poter cambiare l’esterno per poter trovare finalmente una maggiore pace interiore poiché significherebbe cercare di cambiare la proiezione sul muro invece di cambiare la diapositiva che proietta la dinamica che può eventualmente limitare Luke nel suo percorso di vita.
Tutto questo è molto potente ma anche molto complesso da affrontare perché non si tratta banalmente di superare qualche paura cambiando qualche piccola abitudine quotidiana ma si tratta, per l’appunto, di fare importanti cambiamenti profondi che possano quindi generare un cambio radicale nella sua vita in superficie.
Dovrà quindi trovare il modo per fare questi importanti passi in avanti generati ad un livello molto sottile e si renderà subito conto che la mente non ha le risposte e non può sapere niente di realmente importante che determina come la vita di Luke si sviluppa.
Il focus ed il baricentro esistenziale si sposteranno piano piano dalla mente al cuore e a Luke verranno rivelate parti di sé che quasi non ricordava più di possedere nel momento in cui in passato ha dovuto abbandonarle per sopravvivere a ferite che lo misero in difficoltà.
Probabilmente tutta questa esperienza, iniziata come una semplice provocazione, serve uno scopo molto più alto e per quanto Luke abbia deciso di creare il Test per modificare lo status quo, ad un livello del quale non può essere consapevole tutto è iniziato per permettergli di andare oltre il vecchio sé solo dopo aver però ritrovato una migliore connessione con tutti i suoi lati spesso in ombra.
Sarà quindi la luce del suo cuore che è sempre stata presente e che non potrà mai essere offuscata, a ridare vita all’interiorità di Luke dove il nostro protagonista potrà scoprire tante cose di sé che forse la sua mente temeva di sentire.

L’unico vero limite sarà quindi sempre la mente stessa che per fini evoluzionistici di sopravvivenza, porrà il limite per paure mai reali relative sopratutto a cosa possa sgorgare dal profondo nel momento in cui Luke si dia la possibilità di sentire lasciando andare il controllo.
Si tratterà quindi di arrendersi al sentire del proprio cuore in ogni momento, cosa assolutamente inedita per Luke così abituato ad avere la mente che guida e controlla tutto in ogni momento.
Il paradosso per il nostro amico è che il controllo mentale è sempre stato così forte ed inconscio che senza le preziose comunicazioni del suo corpo, non avrebbe mai potuto esserne consapevole anche se è sempre mancata una migliore comunicazione e percezione di tutto ciò.
Tra le altre fondamentali cose, si tratterà quindi di sanare questa divisione che in passato ha sempre caratterizzato la sua interiorità.
Ancora una volta non sarà facile e Luke dovrà mettere in campo tutte le qualità che possiede, molte delle quali neanche conosceva ancora e nel fare questo sicuramente si scoprirà molto più forte rispetto a quanto la sua mente gli ha sempre fatto credere.
Le ragazze, come la Giulia e la Chiara, molto spesso inconsapevolmente lo aiuteranno in questo incredibile cammino al quale Luke ha dato vita all’inizio semplice come frutto della propria frustrazione che per mesi, in precedenza, gli ha impedito di vivere la vita che meritava.
Come appurato, quindi, rispetto al livello conscio dove avvengono tutti i fatti narrati nella storia, è presente un ulteriore livello che scorre ad un livello più profondo dove energie in passato assopite si risvegliano e cominciano a muoversi con sempre maggiore forza dal basso per risalire verso la consapevolezza conscia di Luke come metafora ulteriore di questo processo di rinascita e di risalita che può aiutare il nostro protagonista a ritrovare se stesso ed il proprio potere personale troppo spesso proiettato all’esterno.
Tutto questo avverrà con dei tempi che dimostreranno che vi sarà sempre qualcosa di più saggio che dirige il tutto compresi i personaggi che entrano in scena per aiutare Luke nella sua avventura spesso al limite della realtà

Paradossalmente il maggiore successo con le ragazze non rappresenterà neanche il punto di arrivo e neanche la cosa più importante nel momento in cui.
Luke stesso sentirà che vi è sempre un ulteriore livello interno ed un ulteriore frontiera esterna da conquistare per poter vivere pienamente la vita che sente di meritare.
Incontrerà tutto quanto gli serve per poter evolvere con sempre maggiore vigore verso il vero sé che non è mai esterno a sé ma sempre nel suo cuore che ora pulsa sempre più forte perché possa essere ascoltato e perché possa guidare con maggiore fiducia la vita di Luke verso un futuro che rispecchi realmente la sua bellezza interiore.
Sentirà chiaramente che tutto quanto in passato ha sempre cercato esternamente si è sempre trovato in realtà dentro di sé anche se non riusciva a vederlo e non ne era pienamente consapevole.
Il sentiero che percorre spesso mano nella mano con una bella ragazza, che gli rimanda sempre la sua vulnerabilità che ha sempre celato, lo aiuterà proprio nel riscoprire una diversa modalità percettiva della realtà perché sia il suo cuore a dirigere andando oltre ogni paura mai reale e rischiando ogni ombra presente in lui.
